La rigenerazione urbana, ossia la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, è un tema sempre più attuale. Non si tratta solamente di restaurare edifici antichi ma anche di recuperare immobili ordinari nelle zone industriali, nelle periferie urbane e nei centri cittadini. Un’esigenza che qualsiasi Amministrazione locale si trova ormai ad affrontare nella propria quotidianità e che risulta essenziale nella buona gestione del territorio.

Ricordiamo che in Italia il consumo del suolo avanza al ritmo di due metri quadrati al secondo. Un dato che appare piuttosto allarmante se si considera la vulnerabilità del nostro territorio dove, secondo recenti dati ISPRA, ben il 91% dei Comuni si trova in aree a rischio idrogeologico.

La riqualificazione del patrimonio edilizio rappresenta senza dubbio la soluzione più efficace al consumo del suolo, consentendo di dare nuova vita agli immobili esistenti e alle zone dismesse ed evitando così un ingiustificato e spesso pericoloso sfruttamento del territorio.

La scelta dei materiali per la riqualificazione

Tra gli obiettivi principali della rigenerazione urbana c’è quello di aumentare il valore dell’immobile. La valutazione dei materiali che saranno utilizzati nell’intervento di riqualificazione deve di conseguenza tenere in considerazione diversi criteri, quali:

• La durabilità;
• La manutenzione necessaria;
• Il contesto architettonico e ambientale;
• La sostenibilità;
• L’impatto energetico;
• Il fattore estetico;
• L’aspetto economico.

I materiali devono conservarsi il più a lungo possibile nel tempo, senza dover comportare spese eccessive nella manutenzione che deve risultare più ordinaria che straordinaria.

In considerazione dell’emergenza climatica in corso, le necessità urbanistiche odierne devono inoltre puntare sull’efficientamento energetico degli edifici. Nelle grandi metropoli, la climatizzazione costituisce una delle principali cause dell’inquinamento. Ridurre i consumi energetici, garantendo un adeguato isolamento termico agli immobili, è un approccio strategico che si muove di pari passo con un progetto di sostenibilità, attualmente condiviso a livello globale.

Non va infine trascurato il risvolto estetico: l’immobile deve inserirsi armonicamente nel contesto architettonico e ambientale circostante, pur dando spazio al tempo stesso alla libertà espressiva dei progettisti.

Grazie alle loro proprietà tecniche ed estetiche, i materiali ceramici appaiono molto indicati negli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio. In questo ambito risultano specialmente apprezzate le caratteristiche del gres porcellanato. Scopriamo perché.

Caratteristiche tecniche del gres porcellanato

Il gres porcellanato possiede diverse caratteristiche tecniche che lo rendono un materiale di prima scelta nel recupero del costruito.

Robustezza

Una delle caratteristiche del gres porcellanato più rilevanti è la sua estrema compattezza.

La pietra si contraddistingue per una notevole resistenza alle sollecitazioni, agli urti e alle scalfiture, dimostrandosi così particolarmente adatta all’utilizzo nei rivestimenti esterni ma non solo. Questo materiale è ampiamente usato anche per realizzazioni di pavimenti, rivestimenti interni, scale, davanzali e piani di lavoro sia a livello domestico sia a livello industriale.

Durabilità

Strettamente connessa alla compattezza del gres porcellanato è anche la durabilità del materiale nel tempo.

Oltre a essere ignifuga, la pietra non è soggetta ad alterazioni legate agli sbalzi di temperatura, agli inquinanti, agli agenti chimici e all’esposizione solare. Sono rarissime le occasioni in cui sul gres porcellanato si producono crepe o spaccature. La resistenza all’usura rende così la pietra più economica sul fronte della manutenzione rispetto ad altre soluzioni. A tale proposito, non bisogna dimenticare che il successo del gres è in parte dovuto anche alla facilità di pulizia.

Efficientamento energetico

Il gres porcellanato occupa un ruolo determinante nella gamma di materiali edili usati come involucro esterno degli edifici.

Al di là delle caratteristiche tecniche di resistenza agli stress a cui sono costantemente esposte (agenti atmosferici, smog, sbalzi termici, luce solare, inquinanti, ecc.), le piastrelle in gres rappresentano attualmente supporti attivi nell’efficientamento energetico dell’edificio. Gli attuali sviluppi tecnologici permettono infatti di realizzare operazioni di funzionalizzazione superficiale, mediante le quali è possibile variare la composizione chimica delle superfici incorporando elementi particolari capaci di migliorare le proprietà dei materiali.

A titolo esemplificativo si può citare la funzionalizzazione fotovoltaica, che si effettua attraverso l’integrazione di celle fotovoltaiche in piastrelle di ceramica, incluse quelle in gres.

In questo modo, un prodotto di largo consumo come il gres diviene una soluzione sostenibile in grado non solo di generare corrente per effetto fotovoltaico ma anche di diminuire il carico termico sull’edificio nei mesi più caldi. Il tutto, nel pieno rispetto dell’estetica e della composizione architettonica dell’immobile.

Caratteristiche estetiche del gres porcellanato

Un altro aspetto che rende particolarmente apprezzato l’utilizzo del gres porcellanato nella riqualificazione urbana e in generale nell’edilizia moderna è la grande versatilità sotto il profilo estetico. L’impatto visivo con questo materiale è assicurato grazie all’ampia gamma di proposte decorative e ai numerosi effetti disponibili. È il caso per esempio del gres porcellanato grigio scuro effetto marmo.

In commercio, il gres porcellanato è disponibile in una vasta serie di colori e di finiture estetiche nonché in una varietà di dimensioni e di spessori tali, da offrire una risposta efficace alle più disparate esigenze dell’architettura contemporanea.

Gres porcellanato per la riqualificazione: le proposte di Navoni Marmi

Per conoscere da vicino tutte le caratteristiche tecniche del gres porcellanato e l’ampio ventaglio di soluzioni estetiche garantite da questo materiale, potete rivolgervi ai professionisti di Navoni Marmi. Ci trovate a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano.

I nostri esperti saranno lieti di illustrarvi le tante proposte innovative disponibili sul mercato, capaci di fornire una soluzione efficiente a ogni vostra esigenza architettonica ed edilizia. Per qualsiasi informazione o dubbio, non esitate a contattarci.