I pavimenti per esterni possono essere realizzati con diversi materiali. Al momento della scelta è però importante tenere presente alcuni aspetti. Le pavimentazioni che si trovano all’esterno sono infatti messe alla prova da parecchi fattori come pioggia, umidità, gelo, escursioni termiche, transito di persone e di mezzi.

Per questo motivo, è essenziale puntare su determinati requisiti quando si opta per un materiale rispetto a un altro, come la resistenza all’usura, la durabilità, l’insensibilità agli agenti atmosferici o alle sostanze chimiche.

 

In questo articolo conosceremo due tra i materiali più utilizzati per la realizzazione di pavimenti esterni, la pietra e il gres porcellanato, analizzandone le caratteristiche e scoprendo come effettuare la rispettiva manutenzione.

 

Pietra per le pavimentazioni esterne: caratteristiche

 

La pietra rappresenta una delle soluzioni migliori per i pavimenti esterni. Si tratta infatti di un materiale capace di sopportare sollecitazioni e pressioni, di durare nel tempo e di resistere alle intemperie e alle variazioni di temperatura. Esistono varie tipologie di pietra. Illustriamo di seguito alcune tra le più diffuse.

 

Ardesia

L’ardesia è una roccia di natura sedimentaria che permette di realizzare una grande varietà di forme e di finiture. Presenta una superficie antisdrucciolo, non ghiaccia e risulta resistente agli agenti atmosferici. Le colorazioni disponibili vanno dal nero intenso al verde, con venature distribuite in modo armonico.

 

Basalto

Il basalto è una roccia magmatica che trae origine dai vulcani italiani. È ampiamente usata nelle pavimentazioni stradali, in virtù delle sue notevoli proprietà fisico-meccaniche. Da un punto di vista cromatico, il basalto si contraddistingue per un colore che varia dal nero uniforme fino a diverse gradazioni di grigio. Per il suo particolare aspetto, è una pietra che risulta adatta sia ai contesti contemporanei sia ad ambientazioni più classiche.

 

Porfido

Il porfido è una roccia vulcanica molto utilizzata in ambito pubblico per pavimentare strade, marciapiedi e piazze, grazie alla sua resistenza al calpestio, alle condizioni ambientali e all’usura. Per le pavimentazioni sono usati soprattutto i cubetti, disponibili in varie pezzature.

 

Pietra di Trani

Resistente all’usura e al gelo, la pietra di Trani si caratterizza per diverse gradazioni di colore che spaziano dal bianco al giallo, dal rosa al ruggine. Nei contesti pubblici, il materiale è diffusamente impiegato per realizzare vie pedonali, mentre negli spazi privati per creare camminamenti nei giardini, contribuendo a conferire un tocco rustico.

 

Manutenzione dei pavimenti esterni in pietra

 

Seppur molto resistente, la pietra per esterni può facilmente essere attaccata dallo sporco. Questa caratteristica differisce sensibilmente a seconda della porosità della pietra: più il materiale è poroso più si sporca con facilità. Per una corretta manutenzione che permetta di mantenere inalterata la bellezza della pietra nel corso degli anni, è perciò essenziale svolgere detersioni regolari della superficie.

 

I prodotti da applicare e le modalità di pulizia possono essere distinti in base al tipo di materiale. Per evitare problemi è quindi consigliabile richiedere informazioni specifiche al posatore o al fornitore.

Indichiamo tuttavia di seguito alcune linee guida generali utili per la corretta manutenzione della pietra naturale:

 

• Evitare i detergenti aggressivi. I prodotti acidi in particolar modo sono tra i nemici numero uno della pietra naturale poiché possono corroderla e rovinarla. Per la pulizia non vanno usati neanche il limone e l’aceto: il loro pH acido danneggia la brillantezza e la lucidatura;
• Non usare l’acido fluoridrico. Questa sostanza è in grado di sciogliere il quarzo, presente in molte lastre in pietra naturale;
• Non utilizzare i prodotti anti-calcare. Numerose pietre sono quasi interamente costituite da calcare. L’uso di prodotti anti-calcare su questi materiali provocherebbe la formazione di cavità;
• Scegliere i detergenti neutri. Sono tra i prodotti più indicati perché non macchiano la pietra e riescono comunque a pulirla in profondità;
• Effettuare dei test del prodotto, versando una dose su una piccola porzione del pavimento per accertarsi che il detergente non provochi danni;
• Sciacquare sempre con cura. Dopo l’uso di un prodotto su una superficie in pietra, è importante rimuoverne i residui con abbondante acqua.

 

Pavimenti per esterni in gres porcellanato: i vantaggi

 

Sono diversi i motivi per cui preferire il gres porcellanato come materiale per la pavimentazione esterna costituisce una scelta ottimale. Conosciamoli da vicino.

 

Gres porcellanato: caratteristiche tecniche

Le caratteristiche tecniche del gres porcellanato rendono questo materiale una soluzione particolarmente adatta alle pavimentazioni outdoor nonché a numerose altre applicazioni. Tra le principali proprietà del gres porcellanato, ricordiamo:

• La compattezza;
• La resistenza al calpestio;
• La resistenza all’usura;
• La resistenza all’abrasione;
• La resistenza alle sostanze chimiche;
• L’impermeabilità e la resistenza all’azione degli agenti atmosferici.

 

Per molti anni il gres è stato usato per la pavimentazione dei locali industriali, costantemente sottoposti a sollecitazioni e a pesi. Innovative tecnologie hanno permesso di accrescere le prestazioni del materiale, rendendolo adatto a qualsiasi tipologia di ambiente, incluse le pavimentazioni esterne.

In questi contesti, il gres si dimostra un materiale duraturo e capace di resistere persino alle temperature più estreme, tollerando il gelo senza subire danni.

 

Gres porcellanato: caratteristiche estetiche

Le efficaci caratteristiche tecniche del gres porcellanato si uniscono a notevoli proprietà estetiche.

Il gres porcellanato si adatta infatti ai gusti più disparati, riproducendo un’ampia gamma di materiali, come il legno o il cotto. Non a caso, è ormai considerato un prodotto di primario ordine nell’edilizia moderna.

 

Piastrelle in gres porcellanato: prezzi

Il contenimento caratteristico dei prezzi delle piastrelle in gres porcellanato rappresenta un ulteriore valido motivo che rende questo materiale un’eccellente scelta per la realizzazione di pavimenti esterni.

Il gres porcellanato garantisce lo stesso risultato estetico di altre pietre pregiate a cui il materiale si ispira, come per esempio il marmo, a costi decisamente inferiori.

 

Come mantenere inalterate le caratteristiche del gres porcellanato

 

Pur essendo soggetti alla sporcizia legata all’accumulo di terra e di polvere, i pavimenti esterni in gres porcellanato non appaiono particolarmente difficili da pulire. La manutenzione ordinaria prevede la semplice rimozione della polvere con una scopa. Le superfici vanno poi deterse due o tre volte a settimana, utilizzando dell’acqua tiepida e un prodotto delicato. Il ricorso a un detergente aggressivo potrebbe infatti deteriorare la pavimentazione.

 

In presenza di un abbondante accumulo di sporcizia con macchie evidenti, si può procedere con un trattamento con vapore o con prodotti specifici. Per la scelta del detergente più adatto è sempre bene chiedere consiglio al posatore o al fornitore del gres.

Seguendo questi semplici accorgimenti, è possibile mantenere le caratteristiche del gres porcellanato intatte nel tempo, godendo appieno della bellezza e della solidità garantite da questo materiale.

 

Pavimenti esterni in pietra e gres: dove trovarli

 

Se siete sul punto di realizzare o di rinnovare i vostri pavimenti per esterni, potete rivolgervi a Navoni Marmi di Cernusco sul Naviglio (MI).

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