Quando si decide di acquistare casa o di ristrutturare la propria abitazione, probabilmente impiegheremo molta cura nella scelta dei dettagli, soprattutto negli ambienti in cui sappiamo di passare gran parte del tempo.

Per gli appassionati del buon cibo, ad esempio, o per chi ha in progetto di vita una famiglia, la cucina sarà sicuramente una delle zone più attenzionate della casa.

Dalla scelta accurata dello stile con cui si vuole improntare il nuovo ambiente, alla ricerca dei colori per le pareti, dei mobili e degli elettrodomestici, tutto sarà perfetto per preparare gustosi pasti da consumare in intimità o in compagnia.

Tra i dettagli da considerare, enorme rilevanza ha la scelta del piano da cucina. È proprio questo, infatti, il piano da lavoro su cui nascono le pietanze che tanto amiamo. Esso deve essere resistente, igienico, facile da pulire e, se possibile, di design.

Il piano cucina in gres porcellanato è un ottimo compromesso per chi cerca l’innovazione di un materiale molto resistente e facile da pulire, unito a tantissime opzioni di stile.

Ma com’è fatto un piano cottura in gres porcellanato? Come pulire il piano in gres? Quali design si possono scegliere? Top cucina gres porcellanato pro e contro?

Scopriamolo in questo nuovo articolo di Navoni Marmi dedicato al piano cucina in gres porcellanato.

Piano cucina in gres porcellanato, com’è fatto?

Nella scelta di un piano cucina per la tua abitazione, la domanda che ti sarai sicuramente posto è: quali sono i migliori piani di lavoro per cucine tra cui posso scegliere?

Sicuramente tra questi figura il piano cucina in gres.

Ma, com’è fatto? Su un supporto multistrato di resine epossidiche vengono incollate delle lamine in ceramica. La lastra sarà, poi, cotta in forni speciali a temperature che sfiorano dai 1200° ai 1300°. La cottura, infatti, è operata su altrettanti rulli di ceramica, in quanto l’acciaio non reggerebbe l’alta temperatura, iniziando a piegarsi già a 800°.

Il risultato è un blocco unico, privo delle fastidiose fughe che raccolgono sporco e batteri, altamente resistente agli sbalzi termici, agli agenti aggressivi (come detersivi o cibi acidi) e agli utilizzi anche più sgarbati.

Quindi, se capita di appoggiare una pentola estremamente calda sul piano in gres, la superficie non si rovinerà e il top non subirà sbiadimento di colore.

Inoltre la superficie, per legge, deve avere una funzione anti assorbente del 99,9%. Per tal motivo, non assorbirà i colori dei cibi, come quelli rilasciati dalla curcuma o dalla rapa rossa, e non si impegnerà di sostanze esterne, garantendo un livello di igiene molto alto.

Il gres non subisce trattamenti tossici durante la produzione, mantenendo le sue peculiarità ecologiche e naturali.

La superficie del piano cucina in gres porcellanato può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 160×320 cm senza necessitare di punti di giuntura con altre lastre.

Top cucina gres porcellanato su misura, quali design?

Con le innovazioni in campo della lavorazione dei materiali, sono stati fatti importanti passi anche nella produzione del gres, per andare incontro alle esigenze di design moderne dei fruitori.

Vi sono, infatti, tantissime soluzioni tra cui scegliere per lo stile che deve avere il vostro nuovo piano da lavoro, tra colori ed effetti particolari: top cucina in gres effetto marmo dalle venature eleganti, top cucina gres effetto pietra o top cucina in gres porcellanato effetto legno.

Quest’ultimo è consigliato per ambienti che vogliono puntare su colori caldi. Il pietra per una cucina più moderna che sfrutta nuance fredde, mentre il top cucina gres porcellanato effetto marmo per un ambiente più raffinato.

Top cucina in gres porcellanato, come pulirlo?

Il piano cucina in gres è molto facile da pulire e da mantenere igienizzato e privo di macchie, grazie anche alla sua minima capacità di assorbenza.

Basta, infatti, passare un panno bagnato o con qualche goccia di sgrassatore per vedere il proprio piano da lavoro ben pulito. Inoltre, anche acquistando un top in gres perfettamente bianco con lo scorrere del tempo non vi è il rischio di formazione di fastidiose macchie.

Quindi, con poco sforzo di pulizia, il prodotto non sbiadirà e rimarrà perfettamente igienizzato e pronto a ogni esigenza di utilizzo.

Top cucina gres porcellanato, pro e contro

Per finire, ricapitoliamo brevemente i motivi per i quali il piano cucina in gres porcellanato è un buon prodotto e quali sono, invece, le raccomandazioni per mantenerlo inalterato il più possibile.

Tra i pro avremo sicuramente:

• Superficie altamente igienica ed ecologica,
• Resistenza agli sbalzi termici e agli utilizzi più sgarbati,
• Non assorbe le sostanze fino al 99.9%,
• Resistente alla formazione di macchie e colorazione che si preserva nel tempo.

Come tutte le cose, però, anche il gres ha bisogno di alcune accortezze.

Essendo un blocco monolitico molto duro, è facile che gli angoli possano sbeccarsi o scheggiarsi. Purtroppo o per fortuna, non esiste ancora un materiale eterno da utilizzare in cucina!

A questo si può facilmente ovviare implementando sui bordi delle finiture in metallo.

Se si rompe a metà, non si può riparare, ma ci vuole veramente tanta maestria perché ciò accada.

Quindi un top cucina in gres porcellanato, come quelli proposti nel catalogo Navoni Marmi, possono rendere la vostra cucina funzionale, igienica e dal design ricercato.

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